lunedì 24 dicembre 2007

Gli italiani cambino per gli immigrati

L'ultima perla dell'Esecutivo: gli italiani cambino per gli immigrati
Il sottosegretario De Luca: contaminiamoci per favorire l'integrazione, l'identità può mutare
Di male in peggio. Non bastava il ministro per la Solidarietà Sociale, Paolo Ferrero, che vorrebbe immigrati ovunque; adesso ci si mette pure un suo sottosegretario, Cristina De Luca, che durante un forum sull'immigrazione a Colle Val d'Elsa, nel senese, ha lanciato l'ultima idea folle di questo Governo: un appello agli italiani a cambiare costumi, usi e regole per poter favorire l'integrazione degli immigrati.
Secondo la De Luca, infatti, a fronte del fallimento del modello francese, basato sull'assimilazionismo, ovvero far assorbire agli immigrati la cultura ed i principi francesi, e del modello inglese, basato sul multiculturalismo, ovvero far convivere diversi stili di vita e regole, bisognerebbe seguire un'altra via, ovvero un passo indietro da parte degli italiani, che si contaminerebbero, parole testuali della De Luca, delle culture e delle tradizioni di chi è appena arrivato sul nostro territorio, modificando i nostri usi e costumi per agevolare l'integrazione di chi continua a sentirsi ospite a casa nostra. Rinunciando alla propria identità che, come ripete la stessa De Luca, "non è statica, ma si deve evolvere". In pratica cominciando a mangiare cus cus al posto della polenta o della costina di maiale, togliendo i crocifissi e i simboli cristiani dai nostri luoghi pubblici e dalle nostre case e magari, già che ci siamo, applicando anche la sharia, potremmo favorire un'integrazione con chi viene da noi e a tutto questo non intende rinunciare.

22 commenti:

Anonimo ha detto...

E' una pura assurdità!

Questo dimostra a che punto di SERVILISMO e ANTI-ITALIANITA' la Sinistra può arrivare...

Un Crimine contro il Popolo Italiano punto e basta.

Anonimo ha detto...

qui si sta porgendo decisamente l'altra guancia, anzi ci si sta proprio calando le braghe altrochè.. è puro masochismo

Teufer ha detto...

Non dico che la scomparsa dei crocefissi non mi farebbe piacere (anzi a questo collaboro con grande impegno, ma si tratta di motivi personali) e che la mancanza di polenta non potrebbe giovare alla dieta di certi personaggi (ahem...leghisti...) ma qui mi sembra si stia esagerando. Insomma si può convivere senza che nessuno debba per forza calarsi le brache, ma pare che certi giochetti piacciano molto ai piani alti...

Anonimo ha detto...

La questione non è tanto togliere o meno il crocifisso o mangiare o meno la polenta o il maiale(qui la cosa è soggettiva;))..la questione è che certe decisioni spettano a noi, non ad "altri".Che questi giochetti piacciano ai piani alti è fuori ogni dubbio, visto che certe proposte arrivano dai piani alti. Al di là del fatto che uno crede o meno nel crocifisso, la scomparsa dello stesso sarebbe una vittoria non di chi non crede, ma di chi crede in qualcos'altro di ben più oppressivo del cristianesimo per chi si sente oppresso dal cristianesimo.. o sbaglio?

Teufer ha detto...

La scomparsa del crocefisso sarebbe una vittoria di chi non vi crede, questo comprende i pagani, i mussulmani, gli indù, i fedeli di scientology e un sacco di altra gente. Se al posto dei crocefissi comparissero delle raffigurazione dello Yggdrasill, o dei pentacoli (dritti) o simboli induisti o altro vincerebbe un'idea oppressiva?
Rientrando in tema: per una volta hai ragione, o almeno ti ci avvicini parecchio

Anonimo ha detto...

Se comparissero simboli induisti, buddisti ecc non avrebbe senso perchè induisti ecc in Italia ce ne sono ben pochi, a me non darebbe fastidio comunque. Mi darebbe fastidio sì che per togliere il crocefisso si debba studiare il corano e diventare degli schiavi di una religione oppressiva. Al di là che il crocifisso a molti non cristiani non da alcun fastidio.. Il fatto è che se vogliono togliere il crocifisso non è perchè "vogliono uno stato laico" ma perchè "ci vogliono mettere maometto al suo posto"

Teufer ha detto...

Togliere il crocefisso in uno stato laico è più che giusto, lo stato non si riconosce in nessuna religione e quindi non espone nessun simbolo. Fin qui nessun complotto di islamici o cose del genere. Quindi la scomparsa E BASTA dei crocefissi va più che bene, la sostituzione no. Nemmeno considerando il fatto che il chiodo vuoto esteticamente fa schifo.
Quanto alla religione oppressiva fai un salto sul mio blog, ultimo post.
@anonimo (se sei sempre lo stesso): non potresti firmarti in qualche modo, giusto per sapere come rivolgermi a te?

Anonimo ha detto...

Il problema è che si parla di togliere il crocefisso da quando ci sono qui gli islamici.. le cose sono collegate purtroppo e probabilmente chi sta in alto lo sa benissimo..

Anonimo ha detto...

Gente come Cristina De Luca è in tutto e per tutto equiparabile ai CRIMINALI.

Scorretto ha detto...

È pazzesco!!!
E il bello (o meglio, il brutto) è che c'è anche gente disposta a farlo, a cancellare secoli di cultura occidentale e cristiana in nome di un multiculturalismo che ha già dimostrato tutti i suoi limiti.

Teufer ha detto...

Si parla di togliere il crocefisso da quando qualcuno l'ha chiesto, purtroppo i mussulmani mi hanno battuto sul tempo.

@ destra nazionale: farò finta per qualche commento che l'eliminazione del cristianesimo non sia un bene di per sè, quali sarebbero i limiti del multiculturalismo?

Anonimo ha detto...

Per vedere i limiti del multiculturalismo basta guardarti intorno....

Teufer ha detto...

Quando mi guardo attorno vedo una società che, certo, può migliorare ma che non presenta certo problemi peggiori di quelli che affliggono una società civile.

Anonimo ha detto...

Certo che il concetto di "società civile" è estremamente variabile, pare: per me "civile" è una società ordinata, in cui si può uscire di casa tranquillamente senza che ti saltino addosso, quella in cui non si deve sempre stare all'erta perchè tentano da più parti di fregarti, assalirti, rapinarti, ammazzarti, violentarti. Certo potremmo ben definire "civile" una società in cui la gente lavora per vivere, non per pagare tasse troppo esose e campare a stento col poco che resta; potremmo definire "civile" una società in cui vi sia libertà di parola, di espressione, in cui non si debbano sempre subire le prepotenze altrui. Dimmi, amico Teufer, dove vedi tutta questa civiltà in Italia?

Teufer ha detto...

Dipende. Per me una società civile è una società libera, dove nulla impedisce a nessuno di fare qualcosa. Io QUESTA civiltà la vedo nei centri sociali. Presumo che ulf (ex-anonimo o sbaglio?) non vi abbia messo piede, ma nel caso lo facesse (e non fosse così palesemente di destra da attirare una manica di botte) troverebbe qualcosa di molto simile alla mia idea di civiltà, possibilmente con delle sedie più comode.

Anonimo ha detto...

Società civile per me vuol dire una società dove ognuno fa ciò che vuole SENZA ARRECARE DANNO AD ALTRI. La società civile deve garantire che nessuno arrechi danno ad altri e non mi sembra che questo sia tanto garantito..per il tuo riferimento al centro sociale... se uno appare di un'idea politica diversa dalla tua e lo pestano per questo mi sembra una contraddizione al tuo discorso di civiltà in cui ognuno è libero di pensarla in un certo modo..o no?

Teufer ha detto...

"Società civile per me vuol dire una società dove ognuno fa ciò che vuole SENZA ARRECARE DANNO AD ALTRI"
Destra Nazionale

"Di poche parole la regola è per noi: se non nuoce a nessuno fa ciò che vuoi"
Il Rede

Come vedi è anche la mia morale, solo che io non la imporrei mai a nessuno.
Vado di fretta, domani finisco di risponderti

Teufer ha detto...

nighthawks, scusa. Sono andato un pelino in confusione...

Anonimo ha detto...

Conosco molto bene il "Rede" wicca, modificato - peraltro - dall'originale crowleyano, ma vale solo per persone abbastanza elevate spiritualmente ed è utopico credere che una società intera sarà mai così. Credo che a tutti spetti una parte per migliorare quanto non va in linea con la Natura; il servilismo di inizio topic, per tornare in argomento, è contronatura. Come lo è il volere ridurre tutto ad uno standard, come nel caso della "globalizzazione", della "miscelazione delle razze" con conseguente distruzione di tutte le stesse nelle loro peculiarità originali. E stiamo parlando di mescolanza obbligata, di tolleranza a senso unico (cioè quella che si pretende che solo noi italiani o, diciamo in altro modo, solo noi bianchi si debba avere nei confronti delle popolazioni non bianche e di altre culture) non derivante da libera scelta ma da COSTRIZIONE, IMPOSIZIONE DALL'ALTO. Quando noi ormai da anni vediamo che allo straniero, particolarmente se non bianco, viene perdonato tutto o quasi, viene dato tutto o quasi, mentre a noi "autoctoni" viene tolto tutto o quasi per darlo a loro sotto forma di denaro, case, lavori, facilitazioni varie... basta guardare le cronache per capire che il senso di responsabilità di un popolo intero (che in tal modo si suicida) è pura utopia.

Anonimo ha detto...

Partendo dal presupposto (sbagliato) che è bello avere una società multirazziale,
perchè siamo SOLO noi italiani a doverci adeguare ai costumi degli immigrati e non viceversa?
Sono loro che hanno invaso l'Italia e che ci impongono la loro sgradita presenza!

Anonimo ha detto...

Innanzitutto, sono allibita e schifata dalle parole di questa tizia, il cui nome è stato appena aggiunto alla mia personale lista nera (nota per la polizia postale: niente di criminale, rilassatevi, non sono una terrorista... quel ruolo lo lascio ai beduini).
Seconda cosa: il discorso del crocifisso. Io non sono cristiana, ho un altro credo che con la fede cristiana non c'entra nulla, ma l'Italia è uno stato con una profonda cultura cristiana e io sono la prima a prendere qualcuno a sberle se tocca il simbolo di questa cultura, che va oltre la messa domenicale, che comprende ogni sfaccettatura della nostra civiltà e che si chiama Cristianesimo. Quindi poche ciance. Lo stato certamente è laico perchè ognuno può professare la religione che preferisce o nessuna, ma sono i cittadini a formare lo stato, e togliere i simboli religiosi della stragrande maggioranza di essi sarebbe come tagliare i cosiddetti allo stato stesso.

Gerontion ha detto...

ciao, su http://ron08.blospot.com stiamo aggregando tutti i blogger italiani a sostegno di ron paul. se t va d farne parte vieni a dare un'ockiata e lasciaci un commento li.